Eugenio, figlio di Giacomo, nacque a Modena nel 1852. Studiò nella sua città natale, presso la locale accademia di belle arti.
LeggiL’autrice confessa che ogni tanto si diverte “a chiedere a qualche 'non veg' la sua ricetta per preparare il tempeh, l’amaranto o la wakame … e il suo sgomento è i...
LeggiIl Gambero Rosso li ha raccontati e fotografati. Piatti, piattini che portano disegnati e colorati frammenti di cibo, bave di salse, perché il design oggi non esita a prendersi gioco dell’appetito dei consumatori …
LeggiNon erano trascurati da chi organizzava il lungo banchetto principesco o papale, anzi vi entravano nella descrizione dettagliata delle pietanze. Bartolomeo Scappi li chiamava ...
LeggiPrima di affrontare dibattiti e decreti dell’Europa sulle finte carni e su quelle veg, occorre presentare chi scrive. Ho pubblicato Vegetit ...
LeggiNel "Regimen sanitatis scholae Salerni", codice dell’ XI secolo, colgo un cenno ai cibi molto nutritivi fra cui "Caseus orbatus, panisque recens oculatus": Il cacio privo di occhi e il pane fresco occhiuto.
LeggiÈ un odore che avvolge tutta la Liguria. È sano, semplice, facile, fresco. Un mix di basilico, pecorino, olio, aglio e pinoli. Un prodotto totalmente ligure, certo,...
LeggiNel 1696 questo famoso dipinto di Vermeer, pittore allora quasi sconosciuto, fu venduto all'asta per 175 fiorini.
LeggiE' un bellissimo, piccolo dipinto al quale Salvador Dalì era molto affezionato, tant'è che lo portava sempre con sé.
LeggiL'evoluzione del locale dove si consuma il pasto e del suo arredo più importante, il tavolo, come lo conosciamo oggi, comincia nel Medioevo.
LeggiIl nome ‘panino’ è sfigato? Semmai modesto, sottomesso a quello di un lord inglese - lord Sandwich - che nell’Ottocento s’impone in tutta l’Europa qualunque cosa ci fosse nel mezzo: fette di roast-beef o burro e aringhe salate.
LeggiIl toast è una specie di “religione” che conta adepti affezionati e piuttosto… intransigenti. Il segreto di questo (apparentemente) semplice panino sta infatti sia negli ingredienti – facile liquidarli con un «basta avere pane, prosciutto cotto e una sottiletta»
LeggiIl panino ha posto il pane al centro di ogni combinazione di ingredienti e l’ha tradotto in forme, oggetti, colori ed arte.
LeggiNelle povere famiglie italiane, fino agli 70' del secolo scorso era una cena abituale.
LeggiLe fotografie di Maurizio Camagna montano e smontano Roma, si attardano in via dei Chiavari e in Campo dei fiori, ficcano gli occhi e le mani nell’impasto, illuminano e spengono l’insegna “il forno”.
LeggiIl titolo dubbioso dipende esclusivamente dalla mia età. C'era una volta il boom demografico, una dignitosa povertà...
LeggiDegustare non è un gioco e domanda sensibilità e scaltrezza
LeggiSe vi capita di parlare di “dehor”, “mise en place”, “sac à poche” o ancora “bon ton” con un francese, c’è una grande probabilità che vi guardi senza capire. Invece, avete già provato a chiedere dei “panini” in Francia?
LeggiIl pane imbottito,Soltanto due fette,In mezzo condito Con mille ricette,È oggi diventatoPane consacratoCome l’ostia in chiesaE spesso a sorpresaNutre i nostri pensieriPiù...
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