In questa sua opera emblematica del periodo fauves, conservata all’Hermitage, Matisse visualizza la scena in un interno borghese, una camera con una finestra, attraverso la quale si intravede un paesaggio.
Profondità e spazio prospettico sono annullati.
È una bidimensionalità illusionistica a cui vengono aggiunti elementi decorativi che diventeranno poi fondamentali nel proseguio della sua carriera. Questi motivi floreali e ondulati presenti sulla tovaglia, si ripetono nella tappezzeria e assumono un valore musicale.
I colori dominanti in quest'opera sono i primari rosso, blu e giallo e la costruzione prospettica appena accennata anche dalla sedia e dallo spessore del muro in cui è ritagliata la finestra, si annulla completamente nel resto del dipinto proprio a causa dello stesso colore rosso.
A Matisse non interesa la prospettiva e tanto meno la rappresentazione realistica.
Lo spazio rappresentato è totalmente soggettivo, emotivo.
Ma sul tavolo vedo due panini: anche il pane vuole la sua parte, e la ottiene.