Mamamiaaa presenta il Social Food Forum, il 10 marzo a Palazzo Lanfranchi: un momento di scambio e confronto in cui verrà presentato il Social Food Atlas, innovativa piattaforma online
Progetto di Matera 2019, Capitale Europea della Cultura, Mammamiaaa è coprodotto da Casa Netural e Fondazione Matera Basilicata 2019 e in collaborazione con John Thackara e IdLab. Un format molto semplice e potentissimo nella sua semplicità: si invitano i partecipanti scegliere un piatto legato alla propria famiglia, invitare parenti e amici, riservare almeno due posti a sconosciuti. Ogni commensale porta qualcosa da mangiare o da bere per completare il menù e aiuta a preparare la cena. Durante la serata, vengono raccontati e condivisi i segreti del piatto preparato e le storie che lo circondano. Il tutto viene poi raccolto in un immenso archivio digitale, e condiviso sui social con la community di Mammamiaaa.it attraverso foto, dirette live, video-racconti, interviste ai partecipanti.
Per capire meglio il progetto, potete dare un’occhiata a questi video, che hanno come protagonista il pane in diverse forme
- Torta di Pane - Alessandra Mauri (Milano)
- Polpette di pane - Angela Maria Riccardi (Matera)
- Challà, pane tipico ebraico - Liat Rogel (Milano)
- Polpette di pane - Maria Bretagna ( Matera)
- Pane cafato - Vincenza Germano ( Noepoli, provincia di Potenza)
- Avocado toast - Claudio Amendolagine
Tra le varie iniziative di Mamamiaaa, c’è il Social Food Forum, il primo forum europeo dedicato al social food che sarà condotto da John Thackara -scrittore e teorico del design sociale- domenica 10 marzo alle 10.30 nella Sala Levi di Palazzo Lanfranchi a Matera. Il forum è aperto al pubblico.
Oltre quindici social food curator italiani ed europei si incontreranno: tra questi VaZapp, Rete Semi Rurali - Il Querceto, Alce Nero,Wonder Grottole, Atlante del cibo Matera, Avanzi Popolo, Funky Tomato, Liminaria, Panecotto Ethical Bistrot, Casa Netural e Agrinetural dall’Italia; Simra dalla Scozia; SurcosUrbanos dalla Spagna; VÄRT Sustainable food lab dalla Svezia; Doors of Perception e Atelier LUMA dalla Francia; Holis dalla Polonia; Urbania Hoeve Social Design Lab dall’Olanda.
Un’occasione per confrontarsi e discutere di diverse novità, tra cui il Social Food Atlas: una piattaforma online che rende visibile, per la prima volta in un unico luogo, una vasta gamma di progetti legati al cibo e alla produzione di esso, dal rilevante impatto sociale. Tra gli altri, cucine comunitarie; giardini scolastici e comunitari; urban forest; agriturismi; progetti didattici legati alla terra; WWOOFing; campi di restauro ecologico; riserve della biosfera; case di riposo per anziani legate alla natura; sistemi del patrimonio agricolo.
Inoltre, come eredità di Matera 2019, John Thackara e gli altri curator presenteranno un documento programmatico e di condivisione di valori, il Social Food Green Paper. Il Green Paper avrà l’obiettivo di aiutare i progetti di social food sparsi per l’Europa a moltiplicare l’impatto del loro lavoro, in nuovi luoghi e con nuovi partner, anche dopo che Matera avrà concluso il suo percorso da Capitale Europea della Cultura.