Continuano le peregrinazioni paninesche in zona Loreto e dintorni che, ormai, nell'immaginario goloso collettivo è una zona di frontiera dove l'offerta di cibo etnico è preponderante.
Cosa si intenda per etnico, naturalmente, è da capire, perché non vuol dire per forza esotico, non italiano. Molti, infatti, sono i luoghi del cibo regionali e ciò vale anche per i panini.
Da qualche tempo in Piazza Argentina, a Milano, un luogo di grande traffico veicolare e umano, c'è un locale, classicamente da street food, che, già dal nome, dichiara la sua specialità regionale: si chiama, infatti, Sardò.
L'offerta è univoca nel formato, variabile nel contenuto: infatti, si usa il pane carasau (da qui il nome “carasino”) per avviluppare, quasi fosse un salame, il contenuto che si sceglie. Diversamente dal conosciuto pane carasau in forma stesa già croccante, il pane è morbido e permette di chiudere bene il contenuto per essere poi scaldato in apposita piastra, in modo che il risultato sia un panino leggero e fragrante.
Il costo si aggira tra i 5 ed i 6 € per un quantitativo che potrebbe sfamare due persone che vogliano condividere il carasino.